Immanuel Kant era dell’avviso che è possibile conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali. Ogni anno, in Italia, sono migliaia gli animali che vengono abbandonati, raggiungendo il picco soprattutto nei mesi estivi. A subire questo maltrattamento, sono soprattutto i cani e infatti, proprio in questo periodo si registra un aumento notevole della loro presenza nelle strutture ospitanti. Il lavoro del volontariato diventa essenziale.
I requisiti per diventare volontario
Lavorare con gli animali richiede alcuni requisiti quali innanzitutto l’amore verso questa specie, un forte senso di responsabilità e una predisposizione al lavoro di gruppo. Ma per diventare un volontario non basta soltanto la passione per gli animali poiché è necessaria una preparazione formativa. Se si è interessati a vivere questa esperienza, il primo passo da compiere è quello di cercare un’associazione per la tutela degli animali e inviare una richiesta ai fini della collaborazione. All’interno di ogni struttura sono molti i ruoli da ricoprire motivo per cui, una volta accettata la domanda di volontariato, l’organizzazione provvederà a fornire una formazione adeguata e, nei primi periodi, il volontario sarà affiancato da un responsabile in modo da apprendere e riuscire ad identificare i bisogni degli animali ospitati dalla struttura. Fare volontariato offre anche delle opportunità più ambiziose, come ad esempio dedicarsi a un progetto sulla salvaguardia di specie in via d’estinzione in Italia o all’estero.
Quali sono le opportunità lavorative per chi fa volontariato con gli animali?
Negli ultimi anni sono aumentate le possibilità lavorative per coloro che amano gli animali. Oltre alle professioni per cui è richiesta la laurea in scienze veterinarie o in biologia, vi sono molte mansioni che non necessitano di titoli specifici. Attraverso un corso di formazione generalmente offerto dalla stessa struttura in cui si intende fare volontariato, si ha la possibilità di intraprendere carriere lavorative quali: l’assistente veterinario, il quale affianca il medico seguendo le istruzioni da lui indicate; il pet therapist, il cui compito è quello di stabilire un contatto con le persone affette da disturbi particolari; l’operatore di canile lavora con gli animali abbandonati e/o vittime di maltrattamenti; il toelettatore si occupa della loro pulizia e del loro aspetto; il pet sitter è una figura molto importante non soltanto perché si prende cura degli animali domestici ma è un ottimo alleato contro l’abbandono quando i proprietari di questi ultimi partono per le vacanze; l’addestratore oltre a impartire l’educazione agli animali, aiuta loro a familiarizzare con l’essere umano.
Per coloro che amano gli animali, sono molteplici le opportunità lavorative. Con un semplice corso (online o presso una struttura specifica) è possibile svolgere diverse mansioni e addirittura avere la possibilità di aprire un centro, una pensione o un piccolo rifugio per animali abbandonati. Anche gli sbocchi all’estero sono numerosi e fra i più accattivanti. Vi piacerebbe lavorare a contatto con gli animali selvatici in Africa o nelle terre australiane? Questo è il posto adatto a voi: diventata anche tu un volontario ambientale!