La Campania sta provando a rialzarsi, ma com’è giusto che sia presta ancora molta attenzione alla situazione legata al Covid-19: non si può infatti immaginare che una pandemia cessi di esistere da un giorno all’altro. Proprio legata a questo discorso è anche la campagna vaccinale antinfluenzale in programma per il prossimo autunno, ma che sta venendo organizzata in questi giorni.
Per quale motivo? Questa campagna assume una rilevanza di certo maggiore rispetto al solito, poiché se dovesse presentarsi una seconda ondata di Coronavirus ecco che per i cittadini sarebbe ovviamente di convenienza avere una protezione in più, rappresentata proprio dal vaccino antinfluenzale in questione. E in merito a questo argomento è arrivata una rilevante novità in questi giorni.
Campagna vaccinale antinfluenzale: la proposta dei pediatri
Nell’ottica di rendere tutto il processo più semplice e rapido, e sgravare i Centri Vaccinali Regionali di una parte di questo lungo compito, è arrivata negli ultimi giorni una proposta lodevole da parte dei pediatri: questi si sono infatti candidati per affiancare i centri adibiti a questa attività, di modo da estendere la copertura dei vaccini e rendere le operazioni più fluide.
Resta da capire se la proposta verrà accettata, ed anche se la responsabilità verrà estesa anche ad una fascia delicata come quella dei bambini dai 6 ai 14 anni, ma quello dei pediatri è sicuramente un gesto molto bello e lodevole: tutti insieme uniti contro un nemico comune. Professioni diverse dello stesso settore che però si danno man forte nelle difficoltà: il messaggio lanciato sembra essere proprio questo.