Posted on: 28 Maggio 2020 Posted by: Redazione Comments: 0

Brutta vicenda nel territorio di Caserta per quel che riguarda l’ambito sportivo: il Tribunale Federale della Figc, sezione disciplinare, ha infatti recentemente deferito la Casertana e Pietro Valori, il suo legale rappresentante. Le motivazioni di questi provvedimenti sono a titolo differente.

Entrambe sono però relative al mancato pagamento degli stipendi ai propri tesserati: sia i lavoratori dipendenti che i collaboratori addetti al settore sportivo non hanno infatti ricevuto gli emolumenti che spettavano loro entro il 16 marzo scorso, ultima data disponibile per versare queste retribuzioni.

Casertana e legale rappresentante: i provvedimenti

Gli stipendi mancanti sono quelli relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2020, e per questa inadempienza il club campano è stato deferito a titolo di responsabilità diretta. Pietro Valori invece, come detto procuratore e legale della società quest’anno militante in Serie C (Girone A) ha invece ricevuto il deferimento a titolo di responsabilità propria.

Valori nello specifico è stato deferito per aver violato i doveri di correttezza e lealtà proibita e, di conseguenza, non aver nemmeno documentato l’avvenuto pagamento alla CO.VI.SO.C.: procedimento questo che avrebbe dovuto essere compiuto sempre entro il 16 marzo.

Un capitolo triste quindi per il calcio e per lo sport in generale all’interno dei confini campani, che si è trascinato per lunghi mesi in un periodo già di per sé per nulla semplice. Ad oggi quindi la Casertana deve rispondere dei capi d’accusa sopra citati: responsabilità diretta e responsabilità propria.